È soltanto un Pokémon con le armi o è un qualcosa di più? Vieni a parlarne su Award & Oscar!
 
Pagina precedente | 1 | Pagina successiva

Verona, il bullismo, la violenza, il vuoto...Cosa dicono gli educatori?

Ultimo Aggiornamento: 05/10/2008 22:43
Autore
Stampa | Notifica email    
OFFLINE
Post: 6
Post: 1
Città: AMBIVERE
Età: 52
Sesso: Maschile
09/05/2008 12:11

Ho visto la discussione aperta sul tema della prevenzione e visto che sono dodici anni che lavoro proprio nella prevenzione, mi sento di dire la mia.
I fatti di Verona ci devono far riflettere ma in realtà è da molto che sulla prevenzione si possono aprire delle riflessioni.
Fino a un pò di anni fà si diceva e si faceva della prevenzione un elemento fondamentale, tant'è che anche nella mia formazione è stato dato un peso significativo a questo tema e su questo mi è stato chiesto di investire (tutte le istituzioni sostenevano l'importanza della prevenzione). Purtroppo però negli ultimi anni si è preferito tagliare sulla prevenzione perchè non si poteva farlo sulle urgenze e necessarie questioni legate alla tutela minori o altre situazioni che obbligano lo stato ad intervenire, quindi è parso ovvio naturale e giusto in fase di tagli andare su quelle aree "superflue" o comunque considerate un lusso che non ci si può più permettere come appunto la prevenzione, sconfermando quanto si diceva fino a qualche anno fà.
Nel forum si diceva che la prevenzione se non si fà si vede, purtroppo non vale per il contrario e quindi se si fà non si vede, questo per una difficoltà a raccontare da parte degli operatori della prevenzione ma anche perchè se io prevengo cerco di ottenere che un certo fenomeno non si verifichi e quindi rimane tutto normale e non c'è niente di ecclatante. Siamo alla seconda legislazione dove finalmente è presente un ministro delle politiche giovanili ma in entrambi i casi sono ministri senza portafoglio e la politica che in entrambi i casi è quella di supportare finanziariamente quei giovani che si sanno organizzare ma che non hanno soldi per realizzare iniziative (dall'associazionismo al creare una famiglia) ma lavorare sulla prevenzione significa intervenire il prima possibile sulle difficoltà e quindi abbassare l'età su cui si interviene dai 20-25-30 anni ai 11-20 anni, è in questo periodo che si ha ancora la possibilità di intervenire per supportare non tanto i ragazzi a recuperare fondi ma a sapersi organizzare. A livello politico non credo si volglia più investire in questa direzione. Sul discorso tagli è questione di necessità di non tagliare o meglio nel nostro campo non possiamo pensare di pensare dove conviene tagliare, a chi dare la priorità, in questo modo si innescano guerre tra poveri, lo stato in questo campo più che tagliare dovrebbe investire.
Un saluto.
Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Nuova Discussione
 | 
Rispondi
Cerca nel forum

Feed | Forum | Bacheca | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 14:56. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com